Samuele Santi al Mugello

La prima della Premoto3 2021

Dopo una lunga ed estenuante pausa invernale, è giunta l’ora di tornare in pista e chi meglio del Mugello poteva accogliere un evento così tanto atteso?

Proprio dall’Università dei motori, Samuele Santi incomincia la sua seconda stagione in Premoto3, dove sin da subito dimostra di avere tutte le carte in regola per giocarsi le prime file. Nelle prove libere del giovedì riprende confidenza con quel tracciato su cui non tornava da quasi un anno, ma dove ritrova immediatamente un buon feeling con la moto e, grazie a qualche altro accorgimento da parte dei meccanici, riesce a firmare dei buoni tempi.

Il venerdì, dopo aver sistemato ancora qualche dettaglio, si scende in pista per le qualifiche dove il modenese blocca il cronometro al 14° posto, nonostante il vento a suo sfavore, le temperature rigide e la mancanza di una scia. Ed è proprio su questo che si lavora il sabato: agganciare il trenino dei più veloci così da abbassare il tempo ancora di un secondo ed avvicinarsi al gruppetto di testa.

La bandiera verde d’inizio turno non ha tempo di essere esposta che Samuele Santi è già pronto a raggiungere il suo obiettivo e a fine turno riesce ad abbassare il suo tempo del necessario per salire di qualche posizione e piazzarsi 11°. I problemi però si presentano il sabato pomeriggio, quando, ad appena due giri dall’inizio della gara, Samuele Santi vede un’opportunità di sorpasso e, sfruttandola forse troppo presto, diventa il protagonista di una rocambolesca caduta alla Savelli che gli distrugge la moto e non gli permette di finire la prima gara di stagione.

Rider okay, ma si ritorna al box con tanta amarezza, la quale sarà fatta svanire dagli abili meccanici del team MTA Italia e RG MOTO che non si perdono d’animo e risistemano la moto nei minimi dettagli, così da far affiorare nuovamente le speranze di ottenere un buon risultato in gara 2. Eppure, durante il Warm up risulta esserci ancora qualche problema tecnico che, nonostante venga risolto quasi completamente, creerà ulteriori inconvenienti in gara 2, lasciando il pilota senza cambio elettronico per tutta la gara e provocando una partenza critica, oltre che un lungo in curva 2 durante i primi giri.

Tuttavia, la promessa modenese non si scoraggia e riesce a recuperare il terreno perso in precedenza, mantenendo un passo gara che lo avrebbe visto competere nella Top 10, ma che a causa di un inizio difficile, gli permette di chiudere solamente in 20° posizione.

Si torna comunque a casa soddisfatti di aver cominciato un percorso promettente e già focalizzati sul prossimo round a Misano, il 15 e il 16 maggio.