Santi, un weekend travagliato!

Si va in scena: il Campionato Nazionale Velocità torna sullo storico e maestoso circuito di Imola per il terzo round, dove tra adrenalina, velocità e qualche spavento si è racimolata tanta esperienza, oltre che giri veloci su giri veloci e sorpassi al limite.

Eppure, anche a causa dell’annullamento del classico giovedì di prove libere, il weekend è iniziato con qualche difficoltà, infatti il pilota modenese, vista la sua poca fiducia nell’anteriore, riesce a conquistare solamente il 21° tempo in classifica combinata ed è costretto a pianificare una rimonta sin dalla gara del sabato pomeriggio, nella quale dopo una partenza a fulmine, recupera svariate posizioni già alla prima curva ma, a causa di un avversario difficile da superare, perde il contatto con il gruppetto di testa e si ritrova a girare da solo.

Ormai sembra che la gara sia finita, però la calma e il sangue freddo di Samuele Santi portano ancora una volta risultati: frantuma il cronometro e segna il giro veloce a 2.04.6, nonostante sia in 12° posizione! La gara continua ma, in seguito ad un taglio della variante, gli viene applicata una penalità di 2 secondi, che in ogni caso non compromette più di tanto la rimonta del cento ventinove che passa sotto la scacchi in 13° posizione.

Il buon risultato ottenuto e il feeling trovato con la moto portano ulteriore fiducia nel warm up della domenica dove, agganciandosi al trenino dei primi, firma nuovamente uno dei giri più veloci, tuttavia l’entusiasmo nato durante questi giri mozzafiato fa chiudere il turno con una scivolata. Testa bassa, si torna ai box per riprendere la concentrazione e migliorare il risultato della gara precedente, però mentre le ore trascorrono veloci, qualche goccia minacciosa comincia a scendere sull’asfalto, aumentando la tensione pre gara che sarà dichiara asciutta al momento della partenza.

Quando il semaforo si spegne, però il numero 129, sarà un po’ titubante, quasi a preannunciare il grande spavento successivo: al quinto giro, infatti, Santi esce largo dalla Piratella e con la gomma posteriore sfiora il cordolo ancora viscido, diventando vittima di un highside spaventoso che porta alla bandiera rossa. Attimi di angoscia per tutti, nei quali gli altri piloti rientrano in pit-lane e confermano che proprio il portacolori di MTA è stato il motivo per il quale la gara è stata sospesa. Fortunatamente però, il Santi si alza in piedi e, anche se dolorante, sembra stare bene. Per precauzione viene portato comunque in clinica mobile per ulteriori accertamenti, i quali non riscontreranno danni se non qualche escoriazione ed un piccolo taglio alla lingua che in qualche giorno guarirà: una vera fortuna dopo un incidente tale.

Adesso però è giunta l’ora di riposarsi un po’ per recuperare le forze, guarire e risistemare la moto, così da arrivare preparati alla tappa di fine mese in quel di Misano.