Dopo delle qualifiche difficili a causa della pioggia è il giorno della gara: tutti pronti in linea di partenza, ed ecco che si parte! 

Ottime partenze per tutti e tre gli MTA riders, ma non sufficienti a recuperare le posizioni non guadagnate nella qualifica. In ogni caso, si combatte.

Ortolà scende in 9° posizione infilato nel rettilineo da Salvador e Moreira, aumentando il distacco fino a 2,770 secondi. 

Bertelle perde ancora scendendo di una posizione (20°). 

Whatley fisso in 23° posizione con 3 secondi abbondati da Matsuyama davanti, e altrettanti dall’avversario Oshea, dietro. 

Ortolà inizia a combattere per il titolo, infilando Holgado e aggiudicandosi la 7° posizione, mentre alla testa della gara c’è un imperterrito Garcia, seguito da Rueda e un fortissimo Odgen. 

Bertelle recupera e raggiunge il 18° posto; Whatley, invece, rimane incollato alla 23° posizione. 

Il gruppetto di testa formato dal capotesta Alonso e seguito a ruota da Kelso, Moreira, Salvador e po ancora Holgado ed Ortola, il quale combatte ad ogni curva e proprio sul traguardo riesce, grazie al gioco delle scie, a recuperare il distacco, ma alla chiusura in curva 1, purtroppo lo spagnolo del team marchigiano viene infilato da Moreira, passando in 8° posizione. Eppure, non molla e si attacca alla coda di Moreira e, con soli due decimi di differenza, riapre le porte per continuare a sognare una fantastica fine di stagione. 

Bertelle, nel frattempo dà tutto sé stesso e recupera un’altra posizione (17°), ma entra subito in lotta con l’altro italiano della categoria: Lunetta.

Whatley riduce il distacco da David Munoz, ma non recupera in classifica.

Ortolà scende in 8° posizione, mentre il gruppetto di testa continua a sportellassi, ma i suoi più grandi avversari sono dietro, ad un secondo e mezzo infatti si trova prima Holgado e poi Munoz, ad altri tre decimi. 

Bertelle, fisso in 18° posizione da alcuni giri, inizia a ridurre il gap da Lunetta. 

Ortolà è fisso all’8° posto, ma nelle retrovie Bertelle fa un capolavoro: riesce ad infilarsi e recupera quattro posizioni, mettendosi 13°, alle spalle di Daniel Munoz.

Ortolà recupera, è sempre davanti ad Holgado, ma dietro ad Alonso ora in 2° posizione, ma dal secondo settore riesce a trovare il ritmo giusto e raggiunge la 6° posizione, avvicinandosi parecchio a Salvador e ricucendo il distacco a solamente 4 decimi.

Anche Bertelle migliora, raggiunge il 10° posto. 

Ortolà, spinto dall’adrenalina degli ultimi giri, si piazza 5° ad 1 decimo da Odgen, poi recupera ancora e ancora, raggiungendo la 4° posizione, ad un passo dal podio e ad un miglioramento in vista della Championship Standing, visto che Holgado è 9°, dietro a Bertelle, fino a quando quest’ultimo viene superato da Ferrandez: è lotta all’ultimo sangue, ma arriva anche Lunetta e la guerra si fa a tre. Bertelle conclude il giro in 10° posizione. 

Sta per iniziare l’ultima gara della stagione. 

Ormai il campione della categoria è già stato proclamato: è Holgado con 33 punti di vantaggio su Munoz David e 34 su Ortolà, quindi chi sarà il vice campione? 

Aspettiamo che inizino le danze per provare a prevederlo, nel frattempo ricordiamo che Ortolà, in ogni caso, parte dalla 12° casella, mentre Munoz David dalla 6°. Quindi è veramente lotta fino all’ultimo sangue. 

Poi, abbiamo Bertelle dalla 10° posizione e Whatley dalla 24°. 

Ortolà parte benissimo e si mette davanti a Munoz, in 4° e 5° posizione con un gap di 2 decimi. 

Bertelle, senza un’ottima partenza, scende in 17° posizione. 

Whatley invece ne recupera una (23°). 

Ortolà è davanti a Munoz, che incrementa il suo gap avvicinandosi al gruppetto di testa. 

Bertelle, grazie all’esperienza della gara precedente, inizia ad avere un buon passo e recupera un’altra posizione (16°) affermando che non è bravo nelle partenze, ma ha un’ottima capacità nel rimontare e combattere nel corpo a corpo. 

Whatley, anche lui recupera (22°) con un distacco di 2 decimi da Ogorman. 

Ortolà ha quasi completamente annullato il gap che lo separa da Ogden, Morelli e Holgado. 

Bertelle, sul rettilineo riesce a sverniciare due avversari con la sua KTM perfettamente in ordine e si posiziona davanti a Voight e Matsuyama, in 14° posizione. 

Whatley, insieme ad Ogorman, recuperano ancora e si avvicinano a Lunetta in 19° e 20° posizione. 

Ortolà si attacca al gruppetto di testa e in scia sul traguardo superare Ogden e poi Morelli, posizionandosi 2°, a soli due decimi dal leader della gara e dal leader del campionato: Holgado. 

Bertelle 13°, ma inizia a recuperare su Ferrandez e Whatley 19°, dietro a Lunetta di 3 secondi, fino a quando lo si vede prendere una via inaspettata: è di nuovo nella corsia box, si ritira.

Holgado sente il profumo di Ortolà, sempre più attaccato alla gomma posteriore, come Bertelle alla ruota di Rueda, in 12° posizione. 

Quando poi, i due in lotta per la prima posizione passano sulla fotocellula del terzo settore, è chiaro che ormai hanno distaccato gli inseguitori, tra i quali anche Munoz, che rischia di scalare terzo nella Championship standing della stagione, lasciando il posto al portacolori MTA. 

Bertelle invece, con un sorpasso mozzafiato, riesce a superare in un colpo solo Moreira e Rueda, aggiudicandosi senza troppi problemi la 10° posizione.  

Ad ormai metà gara superata, la situazione inizia a stabilizzarsi: mentre Ortolà studia instancabilmente l’avversario Holgado ad un 1 decimo di distacco, Bertelle è 10° a 7 secondi da Kelso, superato poi dalla new entry MTA proprio all’ultima curva prima del traguardo. 

Nel gruppetto di testa ad ogni curva è occasione per provare un nuovo sorpasso perchè tutti vogliono arrivare primi, infatti Ortolà viene infilato da Alonso finendo in 3° posizione, e subito dietro ai tre piloti c’è Munoz che, come un martello, li rincorre per cercare di superare Ortolà, ma  Salvador ha la meglio su di lui torna in 5° posizione, lasciando respirare el Pepino di MTA.

Bertelle continua con la sua incredibile rimonta e si piazza 6°.

Dopo giri di continue bagarre e sportellate, inizia l’ultimo giro con Holgado come leader della gara, proprio davanti ad Ortolà, 2°. Immediatamente dietro poi, troviamo Bertelle in guerra con Alonso, per la 5° posizione.

È ora di dare veramente tanto gas per concludere al meglio questa stagione 2021, quindi Ortolà seppur superato da Salvador ed attualmente in terza posizione, colpo di scena: Munoz cade! Quindi, Pepino deve solo arrivare al traguardo per laurearsi vice campione di questa stagione sfavillante.

Tra bagarre all’ultimo fiato, all’ultima curva Ortolà prova ad infilare Holgado e ci riesce, mettendosi davanti, ma quest’ultimo lo supera nuovamente in scia, perciò l’ultima gara dell’anno vede vincitore Holgado, 2° Ortola, 3° Salvador e 4° Bertelle, dopo una rimonta paurosa!