Indonesian GP • Sabato

Non si molla, fino all’ultimo secondo!

Lombok, 19 marzo 2022: è di nuovo la pioggia a fare da sveglia sull’isoletta al centro di questo fine settimana. Lombok e il circuito di Mandalika offrono così un’altra sessione di prove libere bagnate, ma Iván Ortolá e Stefano Nepa, i due piloti rosso-bianco-neri dell’Angeluss MTA Racing Team, sono abili nello sfruttare le FP3 per affinare i dettagli prima dell’inizio del momento clou del weekend: le qualifiche, fondamentali per la riuscita di una gara eccellente.

Stefano Nepa, avendo migliorato solo di poco il tempo è costretto ad affrontare anche le Q1, dove la pista inizia ad asciugarsi, ma nasconde qualche insidia: in alcune curve ci sono delle pozze di acqua che possono essere pericolosissime se prese.  Questa però, è solo una delle sfide che motivano il pilota abruzzese nella sua conquista ad almeno una delle posizioni della salvezza che lo lanceranno verso delle qualifiche degne del suo talento.

Quindi, mentre i coraggiosi ad entrare in pista si contano sulla punta delle dita di una mano appena dopo l’accensione del semaforo verde, i veri astuti aspettano il momento giusto per agganciare il gruppo più veloce. Nepa è tra questi, che, infatti, accende immediatamente un casco rosso nel primo settore e riesce a posizionarsi quarto, vendendo un barlume di luce aprirsi in direzione delle Q2, ma i suoi avversari hanno sfruttato più scie e alla conclusione della qualifica scala fino al 7° posto, aggiudicandosi la 21° posizione in griglia di partenza.

Stamattina in FP3 era di nuovo bagnato, quindi non abbiamo potuto testare le modifiche in base alle sensazioni che ho avuto ieri sull’asciutto. Poi, in Q1 non ho trovato la scia giusta e non sono riuscito ad entrare in Q2. La sentivo meglio, però mi dispiace, perché ho mancato l’entrata in Q2 per un paio di decimi che avrei potuto recuperare avessi avuto un traino, eppure non ho nulla da recriminare perché la strategia era quella giusta. Purtroppo, partiamo un’altra volta indietro, però siamo più vicini rispetto al Qatar, inoltre questa è una pista che grazie alla scia hai più possibilità di risalire; quindi, spero che non si separi il gruppo e di certo partirò sicuramente all’attacco per giocarmela fino in fondo”.

Se la parte del box di Stefano Nepa lavorava già freneticamente sin dal mattino, dalla parte opposta del garage, quella di Iván Ortola, regna un silenzio assordante dettato dal ritmo degli strumenti utilizzati per apportare le ultime modifiche al setting della moto, in vista della Q2 che dovrà affrontare il pilota, grazie al tempo bloccato ieri durante le FP2 asciutte.

La bandiera verde decreta l’inizio del turno in cui Ivàn Ortolà si piazza immediatamente sesto, accantonando un buon risultato mentre torna ai box per un cambio veloce delle gomme, così da ripartire carico per il secondo run.

Al rientro in pista però, tutti cercano di marcare il velocissimo Aji, stando molto attenti di non regalare traini preziosissimi, così il giovanissimo spagnolo alle prime armi parte da solo, ma avendo solo più un tentativo a sua disposizione, riesce a conquistare solo una 14° posizione, mentre vede sfilarsi davanti i suoi avversari.

Tutto sommato è stato una giornata positiva. Durante le FP3, seppure fossero bagnate, ho potuto migliorare comunque la moto nel caso in cui domani la gara sia di nuovo bagnata, anche perché dovrò fare molta attenzione perché ci vorrà veramente poco per commettere un errore e mandare a monte tutto il lavoro fatto, ma potrebbe essere anche divertente. La Q2, invece, è stata una sessione un po’ più difficile. Avevamo preparato una strategia, ma non è andata come sparavamo, mi sono ritrovato da solo e avevo a disposizione solo più un giro. Domani cercherò di rimontare e fare una buona gara, dando tutto il possibile. Sono preparato e posso farcela.”

A confermare l’andamento della giornata sono anche le preziosissime parole di Alessandro Tonucci, Team Manager dell’Angeluss MTA Racing Team.

Abbiamo fatto una strategia per aspettare un riferimento, ma Stefano in Q1 è partito da solo, anche nell’ultimo run con la gomma nuova. In questo modo non è stato facile recuperare. Con Iván eravamo messi bene, poteva puntare alla prima fila oggi, solo che mentre gli altri si aspettavano, lui ha iniziato a girare da solo ed è stato impossibile migliorare senza scia. Per domani quindi si prevede una gara in rimonta. Per Iván sicuramente, per Stefano spero riesca ad attaccarsi subito al gruppo davanti per salire.

Quindi, non ci resta che aspettare domani per vedere quali peripezie si inventeranno questi maghi delle due ruote pur di stare più avanti possibile!