Indonesia GP • domenica

Un weekend dolce amaro

Lombok, 20 marzo 2022: Tante difficoltà e momenti duri sono finalmente solo un brutto ricordo per Stefano Nepa che, grazie ad un lavoro incessante con la squadra e tentativi infiniti per trovare la giusta messa a punto della moto, riesce a trovare quella sensazione che ormai mancava da un po’. Perciò dopo un Warm Up, concluso in sesta posizione e di buon auspicio per la giornata, è giunto il momento per il quale si è lavorato tanto: la gara. Un buon inizio permette immediatamente al pilota abruzzese di recupere immediatamente e con la giusta concentrazione, recupera fino al gruppo di testa, seppure le condizioni siano parecchio difficili ed estreme, perché ormai ha la fiducia sufficiente per staccare forte e avere il controllo in ogni situazione.

Dopo la metà gara però, ha un contatto di gara con un altro pilota che gli costa parecchi secondi, mandando in frantumi l’incredibile rimonta fatta fino a quel punto. In ogni caso, Stefano Nepa a tre giri dalla fine, non perde di vista la Top10 e continua a girare con un unico obiettivo: recuperare il terreno perso lottando contro Kelso. Tuttavia, all’ultima curva la moto dell’avversario perde il posteriore, ostacolando la traiettoria del pilota dell’Angeluss MTA Racing Team e concludendo la gara con una curva di anticipo.

Durante il Warm Up ho ritrovato il feeling che da tempo cercavo e che mi ha permesso di avere la fiducia giusta per rimontare in gara ed è stato veramente un peccato chiudere così all’ultima curva una bella rimonta, dopo un weekend difficile persino più del Qatar. Adesso però bisogna guardare all’Argentina e cercare di partire già bene il venerdì avendo ritrovato quel feeling che mi permetterà di essere pronto sin da subito.”

Anche per Iván Ortola, non è stato un weekend semplice. Ha fatto tanta esperienza e ha cercato di trovare il giusto set-up per avere abbastanza fiducia nella moto, ma le condizioni della pista non hanno certo aiutato. Infatti, questa mattina il tracciato si è presentato asciutto, scombussolando il lavoro fatto fino ad ora, maggiormente sul bagnato. Comunque, la squadra riesce a trovare una giusta quadra, adattando la moto sulla base delle FP2 di venerdì, momento in cui lo spagnolo ha firmato il suo giro veloce. Eppure, neanche il tempo di iniziare la gara che un piccolo errore, obbliga il pilota con il numero 48 a concludere la gara.

“Non ho fatto una buona partenza e mi hanno superato in quattro o cinque. Ho cercato di recuperarli prima della seconda curva, dove ho frenato allo stesso punto, ma arrivando leggermente più veloce, ho frenato leggermente più pesante e mi si è chiuso il davanti.

Chiedo scusa alla squadra e iniziamo a pensare già all’Argentina che manca poco.”

Così come tutto il weekend, anche Alessandro Tonucci, team manager dell’Angeluss MTA Racing torna in Europa con un po’ di amarezza.

È vero che con Iván abbiamo fatto pochi turni sull’asciutto e la condizione della pista era molto più scivolosa del solito, oltre che molto molto calda; quindi, l’errore può capitare partendo un po’ indietro. Con Stefano, invece, è stata fatta una modifica che gli ha dato molta più fiducia e ripartiamo da una consapevolezza tecnica importante perché ha molta più sicurezza nel guidare. Peccato che a metà gara un pilota lo abbia buttato fuori proprio mentre era nel gruppetto di testa, poi alla fine, è stato un dispiacere vederlo buttare giù così. Meno male che tra una settimana ripartiamo per un’altra gara!”