LAVORO DURO

Le Mans, 14 maggio: Weekend di Le Mans in salita per l’Angeluss MTA Racing. Il Gran Premio di Francia si sta rivelando ripido e insidioso, chiamando Stefano Nepa e Ivan Ortolà a una pronta reazione domenicale, giorno della gara in cui i due piloti della squadra KTM saranno chiamati a una dura rimonta, nella quale risalire la china e mostrare il vero potenziale già emerso quest’anno. Le posizioni ventidue e venticinque della griglia di partenza spiegano quanto siano stati difficoltosi i turni di qualifica del sabato, malgrado i netti miglioramenti espressi a Jerez de la Frontera e gli interssanti passi sulla lunga distanza esibiti nelle prove libere. Proprio i riscontri del lavoro tenuto venerdì è un monito per fare bene domani; sia il numero 82 che il numero 48 possono ambire alla zona punta, già marcata più volte durante il 2022 nella competitiva classe Moto3.

“Buone le nostre prove libere di mattinata, durante le quali l’aderenza trovata era soddisfacente. Poi, è arrivata una scivolata mentre staccavo forte, e da lì le mie sensazioni come il grip sono mutate: ho avvertito meno confidenza e pure in efficacia ne ho risentito. Parto venticinquesimo, una posizione davvero arretrata, ma migliorabile. Infatti, domani sarà un altro giorno: arrendersi mai, anzi: proverò a mettere in atto una rimonta, con tutto l’impegno possibile”.

Il lavoro nelle prove libere è stato buono, con la squadra abbiamo compiuto scelte giuste. Ci è mancato qualcosa in qualifica: per poco non sono entrato in Q2, rimanendo costretto alla Q1. Il turno si è dimostrato difficile, in tanti eravamo racchiusi in pochi decimi, il livello della competizione è altissimo.  Ma noi ci saremo: da parte mia devo migliorare le sensazioni in sella, magari trovando la scia giusta nel cercare  il time attack; inoltre, penso che una rimonta sia possibile, e ci proveremo. L’obiettivo è risalire posizioni come fatto a Jerez, puntando a entrare nei dieci della gara. Lo farò insieme alla squadra, che ringrazio per gli sforzi condivisi”.

Bene non è andata, inutile sarebbe provare a nascordersi o cercare alibi. Eravamo partiti bene venerdì mattina, nel pomeriggio abbiamo provato soluzioni di gomme, nelle qualifiche è arrivata un po’ di sofferenza, da mettere in conto quando si corre ad alto livello. A proposito di livello, vogliamo tornare al più presto alle posizioni che ci competono, ricoperte in diversi turni e Gran Premi. Per farlo, dobbiamo lavorare su tutto, come sempre fatto, a partire da approccio e atteggiamento alla gara. Perchè per arrivare pronti alla corsa in cui si assegnano punti, bisogna aggredire convinti il cronometro da subito. Quando ci riusciamo, i risultati si vedono. E’ il nostro obiettivo di domani”