ZONA PUNTI AVVICINATA (O LAMBITA)

Le Mans, 15 maggio: Scattati da posizioni poco favorevoli della griglia domenicale, Stefano Nepa e Ivan Ortolà sono stati autori di una buona rimonta in gara, nella quale il duo Angeluss MTA Racing ha sfiorato la zona punti. Il pilota italiano è stato capace di risalire dal ventiduesimo al diciassettesimo posto Ivan Ortolà dalla casella numero venticinque al diciottesimo finale, giusto a ridosso del compagno di squadra. Il passo mostrato da entrambe le KTM era da classifica mossa anche a Le Mans, ma la corsa, disputata su doppia partenza, si è rivelata più dura del previsto: lo spagnolo è anche stato protagonista di una caduta durante le fasi iniziali, per fortuna senza rimediare danni fisici. La sua moto è stata ben ripristinata dallo staff di Alessandro Tonucci.

Sono rimasto coinvolto in un incidente dopo il primo start ma, per fortuna, sono riuscito a risalire in sella. Abbiamo cambiato mappatura elettronica a precedere la seconda partenza, pensando che avremmo potuto recuperare posizione su posizione. In parte così è andata, trovando anche benefici all’avantreno della mia KTM. Il passo era buono, ciò mi infonde fiducia in vista del Gran Premio da disputare al Mugello, il prossimo”.

“Le modifiche apportate nel warm up hanno migliorato la mia KTM, infatti, il passo espresso valeva posizioni da podio. Dura, invece, la gara: dapprima il meteo incerto ha complicato le cose, poi la pioggia caduta e l’incidente registrato ha costretto la Race Direction all’esposizione della bandiera rossa. Ho affrontato benissimo il secondo scatto, esprimendo il mio passo nell’inseguimento di piloti molto veloci. Ho effettuato sorpassi, sino a lambire la zona punti, che sarebbe stata meritata, considerando le difficoltà del weekend e l’ottimo lavoro della squadra”

Nel computo della complicata situazione vissuta nel weekend, dico che oggi sia andata bene. Sappiamo da dove Nepa e Ortola partissero, da molto dietro, perciò le posizioni recuperate confermano che reazione caratteriale e passo gara sono nostre ottime caratteristiche. Però, dobbiamo guardare avanti: tra poco andremo al Mugello, e già nel Gran Premio di Italia sarà nostro obiettivo migliorare le qualifiche, scendendo in pista subito veloci e aggressivi. Scattando più avanti, Stefano e Ivan possono rimanere nel gruppo dei più veloci in Moto3. Lavoreremo ancora più attentamente sul lavoro, che andrà dall’assetto delle KTM, alla scelta delle gomme, alla strategia sul passo. Tutto questo è alla nostra portata, lo abbiamo già mostrato, lo ripeteremo nello step successivo”.