PIU’ VELOCI DEL VENTO: NEPA E ORTOLA’ IN OTTAVA E VENTESIMA POSIZIONE A PHILLIP ISLAND

Giornata davvero insidiosa in termini di condizioni meteo a Phillip Island, per un Gran Premio d’Australia del quale l’Angeluss MTA Racing sarà sicuro protagonista nella classe Moto3. A dispetto delle forti folate di vento e della pista dalle miste condizioni, Stefano Nepa e Ivan Ortolà hanno girato forte, mettendo a frutto il lavoro del team e le rispettive caratteristiche. L’italiano conosce bene il circuito, infatti la sua ottava posizione e il crono 1’38”553 spiegano come tra la KTM numero 82 e lo spettacolare tracciato si sia instaurato un feeling eccellente. Lo spagnolo si trovava al debutto assoluto, ma ha saputo interpretare linee e traiettorie, facendo meglio di rivali più esperti e siglando 1’39”467 valevole di ventesimo tempo della classifica combinata tra primo e secondo turno del venerdì.

“Questo è un circuito bellissimo e velocissimo. Si trattava della mia prima volta qui, e devo dire che sia andata piuttosto bene. Tra prove di pneumatici in condizioni miste e un non vero e proprio attacco al cronometro, abbiamo capito che si debba intervenire nell’assetto, garantendomi una apertura del gas subitanea, che mi consenta di controllare pienamente la moto in acclereazione. Sono contento del mio debutto, sapendo di poter fare anche meglio”.

“Malgrado freddo e vento, la nostra giornata si è rivelata molto buona. Abbiamo sfidato le dure condizioni, lavorando bene insieme e chiudendo in top ten, grazie all’ottavo tempo che soddisfa me e la squadra. Soddisfa ma non appaga: ho girato da solo, e credo che si possa migliorare, attaccando le parti più aggressive di questo spettacolare e seletivo tracciato”.

“Stefano Nepa è andato forte, girando da solo e completando ottimi turni cronometrati. Sono contento di come l’italiano abbia cominciato con piglio autoritario il weekend. L’ottava posizione è buona, perchè ottenuta senza l’utilizzo della gomma morbida, piazzandosi comunque non distante dal riferimento di giornata. Ivan Ortolà ha riscontrato qualche problema in più, però è normale: lo spagnolo è al debutto qui, sicché ha tutto da imparare. Può farlo bene, sperando anche in un meteo dalle costante condizioni”.