Angel Nieto caldo, in tutti i sensi, per l’Angeluss MTA Racing. Il venerdì di prove libere della classe Moto3 sorride alla classifica di Ivan Ortolà, stringe i denti per Stefano Nepa. Le due KTM sono state protagoniste di una doppia sessione in cui, come risultato finale, lo spagnolo è sesto previo crono di 1’46”979, non distante l’italiano col suo 1’47”240. Note considerevoli, il passo del valenciano, valevole di potenziale prima fila dello schieramento di partenza, oltre alla tenacia dell’abruzzese, tornato dall’infortunio rimediato ad Austin e subito veloce e voglioso di correre.

“Ho potuto girare forte usando pneumatici di mescola dura, ottimo segnale per qualifiche e Gran Premio. Il nostro venerdì è stato buonissimo, ma domani possiamo fare anche di più. Puntiamo a un altro bel risultato, lavoriamo tutti nella stessa direzione”.

“Mi sono impegnato al massimo, per la squadra e per la mia classifica. Torno da infortunio e intervento chirurgico ma, nonostante gli imprevisti, sto reagendo con carattere, siglando pure un tempo interessante. Il lavoro condiviso col team è ottimo, però continueremo a monitorare la situazione ora per ora, cercando di evitare qualunque rischio e provando a essere sempre più competitivi”.

“Ivan Ortolà è andato bene in ogni condizione, sopratutto in virtù di gomme dure usate per cercare il tempo. Lo spagnolo è sesto, malgrado una piccola noia avvertita al freno motore. Sono convinto che domani possa anche fare un passo in avanti, in linea con le nostre previsioni di lavoro. Stefano Nepa è stato trattato dalla Clinica Quiron, poi è riuscito a completare la giornata. Notevole il suo progresso compiuto da mattina a pomeriggio, mica facile in tali condizioni fisiche. Il nostro italiano è andato bene, speriamo possa ulteriormente migliorarsi”.

“Ivan Ortolà si è confermato parecchio forte, caricato dalla bella vittoria ottenuta negli Stati Uniti. Lo spagnolo attaccherà nel terzo turno di prove libere e in qualifica, lo attendiamo competitivo e protagonista. Nonostante infotunio e intervento chirurgico da poco affrontati, Stefano Nepa è risultato veloce, come racconta il suo diciassettesimo tempo sui 29 siglati ad Austin. Speriamo che riesca a continuare così, sappiamo quanto stia combattendo, infatti, lo ringraziamo per l’impegno profuso”.