L’appuntamento del Bugatti sarà il numero 1000 per il Motomondiale, serie iridata nata nel 1949 e che in Francia giungerà a un traguardo da ricordare. Medesimo obiettivo per l’Angeluss MTA Racing, che vuole marcare indelebilmente le classifiche della Moto3. Ivan Ortolà è il fantastico autore del doppio successo marcato negli Stati Uniti e in Spagna, valevole di terza posizione della tabella piloti e dose di lancio per fare ulteriormente bene da Le Mans in avanti. Stefano Nepa si sta impegnando al massimo per ripristinare la piena forma fisica, alterata dall’incidente causatogli ad Austin. Il punto afferrato coi denti a Jerez spiega quanto alta sia la sua voglia di tornare nel gruppo di testa.

“Dopo i fantastici risultati firmati ad Austin e Jerez, eccoci nuovamente carichi a Le Mans. La pista francese non è da sottovalutare: apparentemente semplice, è invece complicata e da interpretare bene. Esattamente quanto voglio fare, portandomi ottime sensazioni in sella e un principio di stagione in cui io e il team abbiamo evidenziato passi in avanti notevoli. Siamo intenzionati a crescere ancora, questo è il fattore più importante di tutti”.

“Sto lavorando sodo per raggiungere una buona condizione fisica e, sebbene questa non sia ancora ottimale, posso ritenermi soddisfatto dei progressi compiuti sinora. L’obiettivo di Le Mans consiste nel ritrovare l’eccellente livello mostrato a inizio stagione, prima che arrivasse il secondo infortunio. Sono convinto dei miei mezzi e so che avrò lo stesso consolidato supporto del team. Non vedo l’ora di scendere in pista e guidare la nostra KTM”.

“Arriviamo in Francia portandoci fantastici risultati sportivi, dei quali sono molto contento e di cui ringrazio tutta la squadra. Però, Le Mans non rappresenta un punto di arrivo, bensì di partenza: con Ivan Ortolà intendiamo continuare l’ottimo lavoro sulla moto: la KTM piace allo spagnolo, e si sta vedendo nelle classifiche e nei tempi registrati. Insieme a Stefano Nepa si prosegue nel miglioramento alla gamba infortunata: si è recato in una struttura al top di Madrid, la stessa che segue i piloti nel paddock. L’italiano è andato forte a Jerez, può risultare anche più veloce in questo quinto Gran Premio stagionale”.

“Credo davvero che il team possa dimostrare anche in Francia quanto sia alto il nostro potenziale. Arriviamo dalla bellissima vittoria ottenuta a Jerez insieme a Ivan Ortolà, che ha confermato la crescita sua, della moto e del metodo di lavoro. Abbiamo uno Stefano Nepa strepitoso, capace di risalire la china in Spagna, giungendo a punti, malgrado i postumi dell’incidente patito alla gamba ad Austin. I nostri piloti sono pronti ad affrontare gli eventuali mutamenti del meteo, ogni componente della squadra vuole confermare l’alto livello prestazionale raggiunto. Le Mans, ci siamo”.