A testa bassa e con alto orgoglio, Stefano Nepa è subito partito forte, impostando un ritmo gara veloce e ripetitivo, col quale ha compiuto spettacolari sorpassi, ritrovandosi in lotta per il podio della classe Moto3 disputata al Montmelò. Il numero 82 italiano ha tenuto a bada gli attacchi avversari, contestualmente attaccando: sino a pochi metri dal traguardo, la possibilità di alzare al cielo un trofeo iridato era accesa, come dimostra di soli quattro decimi dal primo classificato, nemmeno un soffio di vento del cielo catalano. Il quinto posto finale lo riporta tra i protagonisti della stagione, come lo è Ivan Ortolà, che ha raccolto meno di quanto sperato. Scattando dalla pole, ha perso diverse posizioni, ma ha reagito mantenendo sino alla top ten conclusiva e nei migliori cinque di classifica. Grazie alle prestazioni dei due piloti dotati di KTM, l’Angeluss MTA Racing è tuttora terzo nella graduatoria squadre, pronto alla grande visibilità garantita nella prossima tappa di Misano.

“Un errore commesso in partenza ha reso la mia gara complicata, in più il forte vento mi infastidiva particolarmente. Mi sono ritrovato arretrato rispetto alla pole position siglata, tuttavia ho provato a spingere, nell’obiettivo di recuperare posizioni. Ho concluso decimo, prendendo preziosi punti nella classifica mondiale. Sono quinto, in piena lotta iridata e intenzionato a fare meglio nel prossimo Gran Premio di Misano”.

“Sono molto contento di questa gran gara, classica per quanto riguarda le dinamiche della Moto3: battaglia selvaggia dal primo all’ultimo giro, in cui bisogna farsi largo abilmente. Ho potuto farlo grazie all’eccellente lavoro messo in piedi insieme al team sin dal giovedì, per un ritmo alto, martellante e costante. In tutta la contesa mi sono giocato il podio, concludendo veramente vicino all’obiettivo, con un soffio di vento a tra me e un possibile trofeo. Ho lottato a dentri stretti, e per aggiudicarmelo, ci riproverò a Misano. La squadra merita un grosso colpo da condividere tutti assieme”.

“Weekend positivo, nel culmine della grande gara disputata da Stefano Nepa, molto bravo e aggressivo dal primo all’ultimo giro. Al nostro pilota italiano è mancato il gradino del podio, ma lo ha veramente avvicinato: il distacco dal vincitore e dal terzo arrivato è veramente esiguo. Ivan Ortolà ha avuto qualche difficoltà inaspettata, lo si notava nelle larghe traiettorie in percorrenza di curva. Peccato, perché la pole position siglata prometteva bene, però lo spagnolo è ancora tra i migliori della Moto3 mondiale. Siamo terzi in classifica in qualità di team, quindi stiamo andando veramente forte, nell’ottimo lavoro compiuto da inizio anno a oggi”.

“Dico grande a Stefano Nepa, autore di una bellissima gara, completata sempre nel gruppo di testa. Abbiamo il pilota che conosciamo: fotte, deciso e veloce. Ci aspettavamo di più da Ivan Ortolà, detentore della pole e decimo nel finale. Siamo comunque contenti di entrambi gli attaccanti: l’italiano ha dimostrato il proprio valore, lo spagnolo è ancora in lizza per le posizioni di vertice. Andremo a Misano a testa alta, nella voglia di ottenere anche di più. Il nostro lavoro merita risultati di alto livello, come del resto già ottenuti da Portimao a oggi”.