REAZIONE DA RECORD: ANGELUSS MTA RACING FA DOPPIA TOP TEN NELLA MOTO3 D’INDONESIA

Un record evitabile, comunque tramutato in gran prestazione. Tre Long Lap Penalty in una sola corsa potevano compromettere la domenica dell’Angeluss MTA Racing che, invece, ha rispettato le penalizzazioni, mantenendo comunque alta la velocità e la possibilità di prendere punti a Mandalika. Infatti, Stefano Nepa ha percorso la corsia allestita di gran lena, rientrando a circa metà gruppo, allestendo poi una rimonta furibonda, che lo ha portato sino alla incredibile ma vera top ten, valevole di ben 7 punti finali. Il numero 82 ha mostrato un passo da vertice di categoria. Peggio e anche meglio per Ivan Ortolà, scattato involontariamente in anticipo rispetto allo spegnersi dei semafori, sicchè sanzionato con due passaggi nella dedicata corsia. Lo spagnolo li ha rapidamente sparati in serie, rimettendosi lestamente in carena e compiendo numerosi sorpassi. Il nono posto è, al pari del compagno di box, una mezza impresa di giornata. La squadra KTM si trova in quarta posizione dell’apposita graduatoria, Ortolà è sesto, Nepa decimo. Le prossime sfide avranno luci della ribalta in costante crescendo.

Chiedo scusa alla squadra, davvero non volevo partire in anticipo rispetto al resto della griglia. Purtroppo è successo, quindi ho ricevuto due Long Lap Penalty.  Per arrivare sino al nono posto, ho guidato con un ritmo incredibile, sino a siglare il giro migliore di tutta la gara. So che parlare a posteriori sia facile, però dico che il podio fosse alla nostra portata. Ci proveremo in Australia, prossima trasferta mondiale”.

“Una gara già di suo difficile per via del caldo e della grande velocità espressa, da me affrontata sapendo di dover rispettare il Long Lap Penalty. Me ne sono liberato mentre ero in settima posizione, ritrovandomi diciassettesimo. Ero fuori dalla zona punti, ma avevo una grossa voglia di muovere la classifica, sicché mi sono impegnato al massimo per recupare. Grazie a un passo di altissimo livello, sono arrivato sino al gruppo che si giocava posizioni da primato. Sono contento per la competitività di tutto il weekend, il podio sarebbe potuto essere nostro. Andremo in Australia belli carichi”.

Nonostante un triplo Long Lap Penalty, due inflitti a Ivan Ortola, uno comminato a Stefano Nepa, siamo autori di una grandissima gara, che ha piegato le difficoltà incontrate di volta in volta. Entrambi i nostri piloti hanno imbastito un ritmo gara eccezionale, lo spagnolo ha siglato il giro più veloce, l’italiano aveva un passo da prime posizioni.  So quanto sia facile ipotizzare a motori spenti, però posso dichiarare con certezza che, analizzando i dati, le dinamiche e i cronologici della corsa, per noi il podio era missione centrabile.  Sono comunque contento del lavoro fatto, della velocità espressa e dalla voglia vista dal team di salire sempre più alto. Ci aspettano ancora cinque trasferte, nelle quali daremo ancora il meglio del nostro bellissimo gruppo”.

Malgrado le penalizzazioni, i nostri piloti sono stati bravi e reattivi nel recuperare posizioni, esprimendo una velocità davvero notevole. Potrei dire peccato, da una parte, perchè eravamo da podio. Però, dall’altro canto, dopo tutto quanto ci è accaduto, siamo usciti con tanti punti e la certezza di essere molto competitivi. Infatti, in Australia proveremo a stare davanti a tutti”.