ATTRIBUTI DA PUNTI IRIDATI
Sachsenring, 19 giugno: Quando c’è da tirare fuori attibuti e capacità di riscossa, l’Angeluss MTA Racing non è secondo a nessuno. La squadra Alessandro Tonucci lo ha dimostrato pienamente e nuovamente nel Gran Premio di Germania, iniziato da caselle di partenza davvero arretrate per Nepa e Ortolà. Ma l’orgoglio di Stefano e Ivan, in collaborazione con la voglia di reagire e regalare al team un bel risultato, è esploso in gara, nella quale entrambi si sono distinti per velocità e numero di sorpassi. Sino alla meritata zona punti: il decimo posto dello spagnolo ne vale sei, uno per l’italiano, con realative classifiche che si muovono e morali dalla ritrovata fiducia. Oltre a viaggiare forte, il duo KTM ha la consapevolezza di quanto si possa fare e pure meglio da Assen sino alla fine del mondiale Moto3.
“Sono contento, perchè le migliorie apportate alla moto durante il warm up si sono rivelate esattamente quanto cercavo. Infatti, in gara mi sono sentito a mio agio con la gomma morbida, che mi ha infuso grande sicurezza nella guida. La partenza del Gran Premio è stata un po’ concitata, tanti i contatti tra i piloti, ma io ho provato a farmi largo, andando il più avanti possibile. Ho risalito posizione su posizione, sino a mettere nel mirino i primi dieci, gruppo sfuggitomi a causa della battaglia intrapresa nei sorpassi effettuati. Abbiamo compiuto una bellissima rimonta, l’ennesima per noi, frutto del lavoro di squadra, degli sponsor e dei nostri cari. Ringrazio tutti, andiamo avanti guardando Assen”.
“Una gara soddisfacente la nostra al Sachsenring. Con entrambi i piloti siamo andati a punti, con Ortolà in top ten, insieme a Nepa qualche posizione dopo. Il potenziale di Ivan e Stefano è proprio da primi dieci e oltre, però dobbiamo in primis cominciare i weekend con il giusto lavoro nelle prove e la perfetta strategia in qualifica. Sapendo di come questo Gran Premio tedesco sia da ritenersi buono, mi sento contento e altrettanto convinto nel dire che ad Assen dovremo rimanere concentrati su un lavoro ancora più preciso e prestazionale”.
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