Barcellona, 3 giugno: Sempre al limite le KTM dell’Angeluss MTA Racing. A Barcellona, le lunghe pieghe catalane non hanno spaventato Ivan Ortolà, capace di siglare l’ottavo crono della sessione pomeridiana, girando a poco più di quattro decimi dalla vetta registrata, e l’undicesimo nel computo di entrambi i turni di prove libere. Lo spagnolo comincia bene il weekend, sfiorando la top ten del venerdì e prenotando un posto diretto nella Q2 del sabato. In crescita prestazionale anche Stefano Nepa, malgrado un piccolo inconveniente accusato nella mattinata e immediatamente risolto. L’italiano è ventesimo nel giro secco e ventitreesimo nella calassifica combinata di giornata ma, come al Mugello. godeva di ottime sensazioni in sella.

Nel computo dei due turni disputati, sono contento. Nella prima sesssone ho girato senza l’ausilio di scie, usando gomme usate e trovando un buon ritmo. Nel secondo turno cronometrato ho compiuto un gran numero di passaggi, verificando usura pneumatici ed efficacia della moto. Sebbene il grip fosse scarso, ero veloce con le coperture media e soffice, sentendo e capendone come poter fare la differenza domani. Cercheremo un altro passo in avanti, contando su ottime performance del nostro pacchetto”.

 

Risolto un piccolo invonveniente accusato nei primi minuti della mattinata, siamo riusciti a compleate il lavoro programmato. Ho provato gusto nella guida, e questo si tratta di un buon segnale: in generale, mi sono trovato bene, accorgendomi comunque di dove si possa fare molto meglio. Parlo dei curvoni veloci, da affrontare a pieno gas in Moto3. Soffro un po’ in entrata e percorrenza, perdendo piccole dosi di aderenza e efficacia in ingresso. Ecco perché dobbiamo risolvere quelle due fasi: interverremo per colmare questa lacuna”.

Giornata per noi positiva qul al Catalunya Circuit. Le modifiche apportate alla moto di Ortolà hanno mostrato riscontri migliorativi, infatti, usando la gomma morbida Ivan è riuscito nel secondo turno di prove libere a riroccare il suo riferimento personale. Buono il tempo siglato dallo spagnolo. Con Stefano dobbiamo e vogliamo essere maggiormente incisivi. Nepa ha il potenziale valido per risalire posizione su posizione. Ecco perchè il lavoro fatto insieme dovrà già domattina essere ancora più attento e focalizzato. Il nostro italiano può stare davanti”.