GIOIA E PAURA AD AUSTIN: ANGELUSS MTA IN VITTORIA CON ORTOLA’, SPAVENTATO DALL’INCIDENTE DI NEPA

Giornata fantastica e allo stesso tempo difficile per tutto l’Angeluss MTA Racing, che ha vissuto una domenica texana con doppie e contrastanti emozioni. La vittoria centrata da Ivan Ortolà è, infatti, da ritenersi storica: per il pilota spagnolo è la prima a livello mondiale, al pari per il team capitanato da Aurora Angelucci e Alessandro Tonucci. Grazie a un passo gara inarrivabile per gli avversari, confermato dal giro più veloce di 2’16”356, il numero 48 ha rimediato con carattere un errore commesso dopo la partenza, risalendo posizione su posizione a suon di determinati sorpassi. Una volta raggiunta la leadership, bravura notevole nello strappo finale, valevole di bandiera a scacchi che lo ha sancito detentore del Gran Premio Americhe. Contestualmente, l’incidente accorso a Stefano Nepa, buttato a terra da una moto rivale. Per l’italiano è stato necessario il trasporto al Centro Medico del circuito, dove fortunatamente sono state scongiurate sospette fratture o ulteriori problemi alla gamba già fratturata e operata nei mesi scorsi.

Pessima partenza, ma ci credevo. Sapevo di aver velocità e passo costante dalla mia, quindi mi sono messo subito in carena, saltando gli avversari che mi precedevano. Quando sono arrivato nel gruppetto di testa, ho sfoderato un ritmo ancora più alto, affrontando il finale con un unico pensiero: la vittoria. Dedico questo risultato a tutta la squadra, al lavoro condiviso e agli sforzi compiuti sinora. Spero anche di ritrovare presto Stefano Nepa, mi auguro si rimetta al meglio e presto, per fortuna il suo incidente non ha risvolti gravi”.

Spettacolare vittoria insieme a Ivan Ortolà. bravo nel rimontare dopo una piccola sbavatura iniziale. Il merito del pilota si aggiunge al valore della squadra, sempre più efficiente in termini di qualità e preparazione delle nostre KTM. Abbiamo scritto la storia del team, ponendo un primo sigillo alle sfide future.  Tiriamo un sospiro di sollievo pensando a Stefano Nepa, colpito duramente da un avversario. Accompagnarlo ancora al cento medico del circuito mi ha ricordato la brutta dimanica vissuta in Malesia, dove si ruppe una gamba. Per fortuna, al di là della severa botta, nulla di veramente grave o irrisolvibile. Lo attendiamo con calore nel box e in sella”.

“Sono veramente felice e soddisfatta dalla vittoria conquistata da Ivan Ortolà, per diverse ragioni: è la prima per lui, è la prima per noi. Il nostro operato è sempre più qualitativo, sicché il primo posto ottenuto qui in Texas ne è una logica conseguenza.  Purtroppo, contrariamente, Stefano Nepa è stato sfortunato, perché colpito da una manovra di un avversario. Però è andata bene, si temevano spiacevoli conseguenze a seguito di una dimamica così brutta. Sono certa che rientrerà presto, lo aspettiamo con grande affetto”.