LAVORO & STRATEGIA: L’ANGELUSS MTA RACING PENSA A QUALIFICHE E GARA
Ottavo e ventiduesimo, per una strategia diversa e un metodo di lavoro costruttivo:, capace di sfociare nella medesima e importante direzione. Ivan Ortolà e Stefano Nepa hanno portato in pista a Jerez le KTM dell’Angeluss MTA Racing, squadra che affronta il sesto Gran Premio stagionale della Moto3 mondiale.
Nelle prove libere del venerdì, la formazione capitanata da Alessandro Tonucci ha gettato le basi dell’assetto, lavorando e pensando sopratutto alla gara in cui si asse-gneranno punti iridati. Sia il pilota spagnolo che l’italiano sono rimasti concentrati sulla scelta delle gomme e sulla modalità con la quale entrare in Q2, la sessione di qualifiche del sabato, che determinerà le migliori posizioni della griglia domenicale.
“Sebbene la condizione mattutinata non fosse tra le migliori, l’abbiamo usata per completare passaggi con gomme usate. Stesso lavoro all’inizio della seconda sessio-ne, nella quale si è trovata una buona base di set up su pneumatici usati; sappiamo che poi, con coperture fresche potremmo fare la differenza.
Sono contento del lavoro di squadra, mi sono divertito e mi sento bene. Le sensazioni provate nella guida mi piacciono, hanno un sapore positivo. Domani risulteremo an-cora più rapidi, la fiducia è tanta”.
“Nella prima sessione, la pista era ancora bagnata, sporca, difficile. Il grip era scarso, perciò abbiamo evitato di correre rischi inutili.
Il vero lavoro è cominciato nel pomeriggio, con le prove libere numero due. Ho provato a girare tanto, perlopiù solo e senza farmi trainare dagli avversari. Volevo capire come le modifiche apportate tra Portimao e Jerez mi infondessero miglior confidenza in sella, ma non l’ho trovata. Non importa, mica mi arrendo: domani avrò ulteriore fiducia, magari cercando la scia giusta. So come si debba lavorare tanto, sabato sarà il nostro giorno”
“Nella mattinata c’erano condizioni difficili, perciò si è deciso di non rischiare, perchè la pioggia caduta ieri aveva lasciato parti di pista ancora bagnate.
Meglio nel pomeriggio: Stefano ha sempre girato da solo, evitando l’usufrutto di scie altrui. Se consideriamo questo, e il fatto che altri due o tre piloti abbiano migliorato i propri riferimenti con l’ausilio di scie e gomme nuove, ritengo buono il tempo di Nepa. Ho notato come ci si debba mettere a posto nell’ultima parte di ingresso curva, ma per entrare direttamente in Q2 sarà fondamentale servirsi di qualche scia.
Ivan ha fatto una ottima sessione di FP2, grazie a una modifica alla moto che tanto gli è piaciuta, più un treno nuovo di gomme morbide che ha apprezzato. Entrando in pista, Ortolà ha beccato il gruppo giusto, abbassando così il suo riferimento di gior-nata.
L’obiettivo di domani è chiaro: entrare con entrambi in piloti in Q2. Sappiamo come si potrà fare, ce la metteremo tutta, come sempre”.
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