Come previsto: a Phillip Island è giunto il maltempo, che ha pesantemente condizionato il Gran Premio d’Australia classe Moto3. In condizioni limite, la missione primaria per l’Angeluss MTA Racing si è tramutata da possibile risultato di podio a esigenza di rimanere in piedi, considerando le numero cadute a precedere lo spegnimento dei semafori. Stefano Nepa scattava terzo, da una promettente prima fila: il pilota italiano ha preso posizioni e contatto dal gruppo di testa, figurando a coda della pattuglia dopo poche tornate. Tuttavia, senza perdersi d’animo e impostando un ritmo interessante, “The Panther” ha ritrovato ottima velocità, che gli hanno consentito perentori sorpassi, valevoli di dodicesima posizione finale. Grazie ai 4 punti incamerati, sua è la decima piazza generale, in virtù di miglior tricolore della Moto3. L’intenzione di Ivan Ortolà consiste nella perentoria rimonta, azione alla sua portata. Lo spagnolo è però scivolato mentre ricopriva l’ottavo posto, fortunatamente evitando danni fisici. La tabella 48 è sesta, con la testa già a Buriram al pari del compagno di box e tutto lo staff KTM.

“Gara difficilissima, in condizioni di pista dure, al limite. Se avessi esclusivamente pensato alla classifica, forse sarei adesso in settima posizione, ma non è quanto a noi interessa. Vogliamo di più. quindi ci riproveremo in Thailandia, tracciato nel quale si spera di trovare sempre sole e caldo”.

“Malgrado partissi dalla prima fila, ho perso posizioni in partenza, a causa di una confidenza scarsa in condizioni veramente al limite. Probabilmente, una bandiera rossa ci stava, ma non voglio recriminare: dobbiamo migliorare in tali frangenti, sebbene fossero al limite per tutti. Nonostante la gran fatica, ho però preso punti, tenendo un buon ritmo di gara finale. Ringrazio la squadra per il lavoro completato in tutte e tre le giornate, in Thailandia riprenderemo la velocità fantastica esibita in qualifica”.

“Gran Premio a eliminazione, nel quale abbiamo visto tante cadute. Le condizioni atmosferiche hanno complicato l’andamento del weekend, molto difficile era rimanere in piedi. Ivan Ortolà è caduto, mentre era ottavo. Stefano Nepa ha perso il gruppo di testa nei primi giri, ritrovandosi arretrati. Tuttavia, dopo ha preso punti. Adesso resettiamo, preparandoci per la Thailandia”.

“Pioggia, freddo, vento e scarsa visibilità. Oggi la condizione era estrema, in cui abbiamo faticato. Mi dispiace per il poco raccolto, ma può capitare quando la situazione è talmente complicata. Andiamo in Thailandia per tornare davanti”.