ATTACCO IMMINENTE: ANGELUSS MTA RACING DECIMO IN QUALIFICA CON NEPA, DICIANNOVESIMO CON ORTOLÀ
Spielberg, 20 agosto: Buona velocità, ottimo passo gara e solita chiamata per rispondere alle avversità. Le qualifiche della classe Moto3 ha visto l’Angeluss MTA Racing lottare a gomiti larghi al Red Bull Ring, pista sulla quale Stefano Nepa ha registrato il decimo tempo, Ivan Ortolà nove posizioni più indietro. L’italiano è stato efficace già nelle prove libere, entrando direttamente in Q2: il suo 1’41”714 promette di ricoprire la top ten domenicale, e anche meglio: come a Silverstone, il numero 82 può garantire punti pesanti e visibilità alla squadra KTM di Alessandro Tonucci. Lo spagnolo ha avuto un intralcio da un avversario, che gli ha inficiato il passaggio decisivo alla Q2. Per lui è, tenendo conto dei cronologici registrati nelle prove e delle rimonte già compiute nelle gare precedenti, possibile ancora sarà entrare nel gruppo dei protagonisti.
“Malgrado io non abbia centrato subito l’ingresso in Q2, durante la Q1 ho avuto una grande confidenza in sella alla KTM. Infatti, eravamo pronti per aggredire pista e cronometro, ma non siamo riusciti a usare la seconda gomma disponibile. Siamo stati un po’ sfortunati, perché in finale piazzati nella diciannovesima casella domenicale. Giusto una posizione più avanti di quanto fatto a Silverstone, dove abbiamo rimontato alla grande, sino a giocarci la vittoria. Perciò, vedo positivamente la gara, in cui proverò a ripetere l’ennesimo recupero”.
“Abbiamo migliorato il set up della nostra KTM, rimanendo competitivi ed entrando subito in Q2, turno nel quale ho effettuato un bel giro veloce. Decimo va bene per noi, però è chiaro che domani attaccherò convinto, tornando davanti e nel gruppo di chi conta davvero. Farò fede suquesta giornata positiva, dando tutto il gas che posso, valorizzando il bel lavoro compiuto insieme alla squadra”.
“Bicchiere mezzo pieno per noi nel sabato del Red Bull Ring. Nepa ha confermato di essere sempre veloce, sebbene io ritenga che, con un pizzico di aggressività in più, Stefano potrebbe essere ulteriormente competitiivo. Ed è proprio l’obiettivo prefissatoci per il Gran Premio: attaccare subito, provando a stare immediatamente nelle prime posizioni. Mi dispiace veder partire Ortolà diciannovesimo, perché quella non è la reale casella di partenza a cui ambire: purtroppo, nel corso della Q1 un avversario gli ha rovinato il giro, proprio mentre lo spagnolo stava migliorando i riferimenti personali. In generale, siamo messi bene pensando alla gara di domani. Possiamo sia attaccare che rimontare coi nostri bravi piloti”.
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