NON E’ FINITA QUI
Sachsenring, 18 giugno:Ventunesima e ventiseiesima, caselle di partenza del Gran Premio Moto3 di Germania poco favorevoli per l’Angeluss MTA Racing, ma il weekend tedesco non è finito qui. Una bandiera gialla ha tolto la possibilità a Ivan Ortolà di entrare nella seconda sessione di qualifiche, lasciandolo in Q1. Il suo potenziale era almeno da centro classifica. Stefano Nepa si è dedicato al passo gara, traendo interessanti riferimenti cronometrici. Il Sachsenring attende l’ennesima e proverbiale rimonta dei due piloti marcati KTM.
“Mi sono trovato bene nel terzo turno di prove libere, sebbene il mio miglior giro non si sia rivelato sufficiente al passaggio diretto in Q2. Perciò sono andato in Q1: con le gomme nuove, ho sofferto di grip al posteriore. Mi sembrava quasi che la copertura fosse già usata, avevo poco trazione. Quindi, abbiamo sostituito lo pneumatico, apportando anche una modifica alla moto. Avevo il secondo tempo di sessione, però una bandiera gialla mi ha impedioto di migliorarmi. La cosa non è dipesa da noi, tuttavia abbiamo tanta voglia di riscatto, mettendo a frutto il bel feeling trovato con la KTM”.
“Nel time attack l’idea era di incrementare la velocità nel secondo e terzo tratto del circuito. Putroppo, riscontri cronometrici reali non se ne sono registrati. Invece, siamo migliorati in altre parti del tracciato, malgrado le temperature delle qualifiche si siano alzate tanto rispetto alla mattinata. Errori non ne sono stati commessi, anzi, abbiamo lavorato bene, continuando le prove di passo gara, nell’obiettivo di verificare quanto fosse efficace la gomma morbida. Rispetto alla dura, parlando del posteriore si è notato come le differenze fossero esigue. Ecco perchè dovremo decidere quale soluzione usare in gara, situazioni in cui daremo ancora di più”.
“Qualifiche al di sotto delle aspettative, soprattutto considerando quanto fossimo veloci ieri. Ci è mancata la consapevolezza di poter entrare subito in Q2 senza riferimenti, infatti, abbiamo affrontato le Q1. Sappiamo che si tratti di una sessione difficile, nella quale dover sfruttare un giro a disposizione; con le gomme nuove, Ivan è stato sfortunato. Il giro cancellatogli lo avrebbe lanciato in Q2, ma il rischio di un solo tentativo non ha pagato. Stefano ha trovato un bel passo sulla distanza, lo farà valere in gara domani, contanto anche su un buon setting della moto”.
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