PIOGGIA INTERMITTENTE
Assen, 24 giugno: Assen, come sempre, ha nel suo cielo olandese nuvole pronte a bagnare la pista con pioggia copiosa. Così è andata nel primo turno di prove libere della classe Moto3, preso di petto dall’Angeluss MTA Racing. La squadra KTM ha affrontato la mattinata del Van Drenthe, esplorando la capacità delle moto su tracciato infimo. Poi, nel pomeriggio è stato asciutto, sicché sono mutati i riferimenti e il metodo di lavoro; nell’insieme del venerdì, eccellente il tredicesimo tempo siglato da Ivan Ortolà, valovole di parziale ingresso diretto in Q2. Nel suo debutto in un tracciato non conosciuto, lo spagnolo è andato immediatamente forte. Qualche difficoltà in più per Stefano Nepa, meno fortunato nel trovare l’attimo giusto in cui attaccare la pista. La pioggia si è intensificata nel tentativo mattutino, impedendogli di posizionarsi in posizioni di livello. Nel secondo turno, l’italiano e il team si sono focalizzati sull’assetto della moto, nella ricerca della direzionalità soddisfacente, con la quale aggredire le qualifiche di domani. Il ventiquattresimo tempo sarà da lui decisamente perfettibile.
“Ho affrontato con tranquillità il primo turno di prove libere, considerando che la pista di Assen fosse per me una assoluta novità. Ho preso confidenza di passaggio in passaggio, malgrado l’asfalto offrisse poco grip. Nel pomeriggio ho sfruttato una piccola modifica apportata alla moto dai ragazzi, che si è rivelata ottima: io sono riuscito a essere più veloce, entrando nella Q2. Anche domani vogliamo stare nella sessione di qualifica migliore”.
“Le condizioni meteo hanno scombussolato i nostri piani. Dobbiamo considerare che io non avessi mai girato ad Assen con la pista bagnata, perciò ho avuto bisogno di qualche giro in più per abbassare i miei riferimenti. Avrei dovuto sfruttare il primo quarto d’ora della mattinata, quando pioveva meno; invece, nel mio tentativo l’acqua si presentava più considerevole. Nonostante tutto, abbiamo cominciato una risalita, per cronologici niente male. Nel pomeriggio era piuttosto asciutto, noi siamo stati bravi nel migliorarci subito. Abbiamo anche capito come si debba lavorare per far voltare meglio la moto: in quella fase possiamo crescere. Analizzeremo i dati e ci concentreremo anche su altri aspetti della guida”.
“Le condizioni meteo instabili hanno complicato un po’ la nostra giornata. Assen propone un ottimo grip in caso di pioggia, infatti, ne siamo usciti abbastanza veloci. Abbiamo Ivan dentro la Q2, con buone sensazioni tratte dai due turni disputati. Però, Ortolà come Stefano, insieme al lavoro della squadra, dovranno migliorare la direzionalità della moto: Nepa non ha avuto riferimenti da primi quattordici posti, ma domani sarà un altro giorno per tutti e altrettanto per lui, quindi, sia con l’italiano che con lo spagnolo proveremo a entrare nella sessione Q2, quella dalla quale possiamo ambire a posizioni della griglia avanzate”.
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