PORTOGALLO GP • VENERDÌ
Sulle montagne russe, con la pioggia!
Portimão, 22 aprile 2022: La pioggia a dirotto accoglie Iván Ortolá e Stefano Nepa sui caratteristici saliscendi dell’autodromo dell’Algarve. Tra corse contro il tempo e scongiuri affinché il diluvio finisse si conclude la prima giornata del #PortugueseGP.
L’esperienza di Stefano Nepa lo porta a dettare un ritmo cauto durante le FP1, ma considerando le condizioni estreme che è obbligato ad affrontare, blocca il tempo a 2’04.8 con soli due secondi di ritardo dal più veloce della sessione. Questa differenza, sarà poi abbassata durante le FP2, quando il guerriero abruzzese entra in pista e sente il giusto feeling per spingere, abbattendo notevolmente il suo giro migliore e il distacco dalla testa del gruppo.
Anche per Iván Ortolá, novellino alle prese con la sua prima stagione nel campionato del mondo, è stata una giornata all’insegna del progresso. Infatti, se durante le FP1 girava su un tempo di 2’04.9, durante il secondo turno di prove libere riesce a trovare il modo per spingere e abbassare il tempo di quasi mezzo secondo. Lavoro non completo a causa delle condizioni atmosferiche che hanno reso vittima il pilota di una caduta in entrambi i turni.
“Durante le FP1 mi sono sentito bene, ho preso il ritmo e sono riuscito ad essere subito nelle prime dieci posizioni. Quando sono entrato per il secondo run però, la pista era leggermente più fredda e sono scivolato, fortunatamente sto bene, ma non sono riuscito a migliorare perché mancava troppo poco tempo. Nelle FP2 invece, sono uscito proprio all’inizio, ma sono caduto ancora e abbiamo dovuto fare in fretta per sistemare la moto e cercare di rientrare. Quando sono tornato in pista ho iniziato a sentirmi meglio; tuttavia, è iniziato a piovere a dirotto e non ho potuto continuare sulla strada del miglioramento.
Sono contento delle sensazioni di oggi e speriamo di migliorare ancora domani.”
“Oggi è stata una giornata abbastanza tosta a causa delle condizioni. La pista in alcuni punti è veramente scivolosa, tanto che è facile cadere senza forzare più di tanto. Perciò ho cercato di prenderla con calma, step by step. Nelle FP1 non avevo delle buone sensazioni, poi abbiamo fatto delle modifiche che mi hanno portato ad avere un feeling per arrivare vicino ai primi. In FP2 seppure la pista fosse ancora bagnata, iniziava ad asciugarsi; perciò, sono riuscito ad andare subito forte, migliorando il mio best lap. Mi è mancato comunque qualche decimo per entrare in Q2. Vediamo domani il tempo e speriamo sia asciutto!”
“Oggi è andata abbastanza bene, soprattutto se prendiamo in considerazione il turno singolo delle FP2. Nelle combinate invece, siamo un po’ indietro, però dobbiamo tenere in considerazione che Iván è caduto in entrambi i turni. Stefano dal canto suo, invece, facendo il suo ritmo e andando cauto è migliorato giro per giro. La condizione della pista è decisamente molto difficile e non ci aiuta affatto. Quindi, speriamo che domani il tempo migliori così da permettere ai ragazzi di avere maggiore costanza per entrare in Q2.”
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