REAZIONE NAZIONALE: ANGELUSS MTA CONVINCENTE AL MUGELLO

Scarperia, 29 maggio: Eccellente Gran Premio di casa della classe Moto3 per l’Angeluss MTA Racing. Con grande reazione voglia di fare bene, la squadra di Alessandro Tonucci ha confezionato una domenica convincente, nella quale punti e, sopratutto, velocità hanno caraterrizato i colori delle KTM di Ortolà e Nepa. Ivan ha centrato un bellissimo settimo posto, siglando tempi sul giro valevoli da gradino del podio. Stefano è stato sfortunato protagonista di una manovra al limite di un avversario, ma ha girato forte e ritrovato le migliori sensazioni di guida. L’impegno e il morale sono in crescita e vanno a braccetto: dall’Italia in avanti arriveranno continue soddisfazioni.

Davvero una buona gara, considerando anche il mio status di rookie della Moto3 iridata. Ho rimontato tante posizioni, ponendo nel gruppo di testa. Ero a posto con la moto, e mi sono accorto pure di come si potranno migliorare diversi dettagli. Sono contento del lavoro condiviso insieme al team, che ringrazio pubblicamente. Avanti così ragazzi”.

“Non ci voleva questo ritiro, non è colpa mia. Un rivale è entrato duramente, costringendomi nelle vie di fuga. Sono rientrato nel nastro di asfalto, però le gomme sporche non mi hanno fornito alcuna avvisaglia: sono scivolato improvvisamente, mettendo fino alla mia gara. Gran Premio comunque interessante dal punto di vista della performance e dal buon metodo di lavoro nel box. Ringrazio tutti, raccoglieremo presto il nostro seminato”

Gran Premio di Italia davvero positivo per noi, siamo molto contenti. Con Ivan Ortolà siamo entrati in top ten, anzi, tre posizioni meglio: il settimo posto del nostro spagnolo è davvero meritato. Aggiungo che, se fosse partito da una casella più avanzata dello schieramento, avrebbe potuto fare anche di più, e lo spiegano i cronologici da primato. Malgrado Stefano Nepa non abbia concluso la gara, sono soddisfatto del lavoro compiuto da parte sua. Il contatto causatogli da un avversario lo ha costretto all’uscita di pista, dove è passato sull’erba bagnata; rientrato prontamente ma a gomme sporche, la caduta si è rivelata inevitabile e non di sua responsabiltà. Per fortuna, lui sta bene e ha ritrovato la velocità che ben conosciamo. Adesso rimaniamo compatti e pensiamo a Barcellona. Pure in Catalogna possiamo raccogliere consensi, punti e visibilità”.