Dal Texas alla Spagna, portando il medesimo messaggio: l’Angeluss MTA Racing è sempre più protagonista della Moto3 mondiale, grazie al secondo successo consecutivo firmato da Ivan Ortolà. Dopo essersi imposto con grande stile negli Stati Uniti, lo spagnolo ha ripetuto le gesta di carattere e guida anche in una delle sue piste di casa, affrontando al limite ogni passaggio di gara, mettendosi al comando nel finale, tagliando il traguardo in trionfo. Gli avversari hanno dovuto arrendersi alla competitività della KTM numero 48, uscita dall’Angel Nieto in terza posizione nella classifica dedicata ai piloti e seconda nella graduatoria per squadre. Grande impresa anche per Nepa, al via nonostante soffrisse ancora di forti dolori alla gamba sinistra infortunata ad Austin e operata in Italia. Per il tenace Stefano, il punto conquistato vale quanto un podio iridato, poiché ottenuto mediante una portentosa rimonta dall’ultima posizione alla quindicesima finale.

“Un’altra gara incredibile, ricca di sorpassi e velocità in curva altissime. Ho dovuto attaccarmi ai freni ripetutamente, ma non riuscivo a saltare gli avversari. Così, ho deciso di affrontare ogni piega al limite, modalità che mi ha portato in testa nel giro finale. Ho vinto per la seconda volta, anzi, abbiamo vinto per la seconda volta. Questo successivo consecutivo è merito del lavoro condiviso con tutta la nostra fantastica squadra. Stiamo crescendo di Gran Premio in Gran Premio e vogliamo continuare ancora più decisi e determinati”.

“Concludo un weekend durissimo, prendendo un punto. In molti avrebbero gettato la spugna dopo le prove libere, ma io desideravo con tutte le forze giustificare e valorizzare il mio impegno a provarci e il grande lavoro della squadra. In gara sono stato tamponato da un rivale, ritrovandomi ultimo: ho subito compiuto una decisa rimonta, sino a entrare nei quindici. Sono contento da una parte, arrabbiato dall’altra, ma la cosa importante è aver reagito sfortune e infortuni”.

“Il ringraziamento è dedicato al team, ad Aurora Angelucci e tutti coloro stiano contribuendo alla nostra bellissima stagione. I meriti del pilota risalngono al 2021: con Ivan Ortolà abbiamo impostato un metodo di lavoro solido, graduale, volto a risultare sempre più veloci, consistenti e competitivi. Siamo arrivati al presente affrontando un passo alla volta ogni Gran Premio, godenci le vittorie e i miglioramenti evidenziati. Il nostro spagnolo è ora terzo, in piena lotta iridata. I complimenti vanno anche a Stefano Nepa che, lo ammetto, non avrei promesso al via di questa gara. Invece, a dispetto di condizioni fisiche lontane dall’essere ottimale, l’italiano ha disputato una gran corsa, recuperando posizioni sino a cogliere un punto di grosso spessore. Il suo quindicesimo posto vale come un podio”.

“Grandissimo Ivan Ortolà, vincitore per la seconda volta di fila, frutto di una gara straordinaria, nella quale ha dimostrato sapiente gestione tattica e doti guida fuori dal comune. Il ringraziamento va a tutto il team, ottimo nel lavoro portato avanti insieme dal principio sino a oggi. La collaborazione tra uomini è donne sta andando davvero bene, sono certa che porterà ulteriori belle soddisfazioni. Un super grazie ad Alessandro Tonucci, nella nostra proficua collaborazione. Infine, super complimenti a Stefano Nepa, capace di andare oltre a condizioni fisiche durissime. La sua corsa è da denifinirsi a dir poco straordinaria e il suo punto vale un podio”.