SESTO SENSO: ANGELUSS MTA SFIORA LA TOP FIVE CON NEPA IN ARGENTINA

All’improvviso, la pioggia. La classe Moto3 è partita su asfalto bagnato, situazione che ha reso il Gran Premio di Argentina ancora più complicato e selettivo. Grazie all’esperienza maturata e mettendoci grande pazienza, Stefano Nepa ha compiuto una brillante rimonta, risalendo da metà schieramento sino al sesto posto finale. L’italiano siglava cronologici da prime posizioni, nell’avvicinamento a una top five di grande importanza. Ivan Ortolà ha concluso la domenica anzitempo, nelle difficili condizioni di aderenza  e visibilità. Lo spagnolo si trovava nel gruppo di testa, una piccola imprecisione lo ha tolto da una contesa che lo vedeva protagonista.

“Sono partito forte, ero veloce, però sono scivolato. Peccato, perchè frenavo deciso e tenevo il passo dei primi. Nonostante lo zero, sono rinfrancato dalla competitività mostrata, il team ha lavorato davvero bene, ringrazio tutti per i tre giorni del weekend”.

Partire senza aver effettuato il warm up è stato poco bello. Prima del via ha cominciato a piovere, sicché ho gestito la situazione nei passaggi di gara iniziali. Una volta preso il ritmo, ho abbassati i tempi, collezionando sorpassi. Ero talmente concentrato, da non rendermi conto della bandiera a scacchi! Avevo un passo da podio, ciò per merito dell’impegno mio e della squadra”.

Non fruendo del warm up, correre la gara in condizioni di bagnato si è rivelata una vera incognita. Avevam provato su asciutto, perciò abbiamo dovuto affrontare una condizione nuova. Ne ha fatte le spese Ivan Ortolà, scivolato mentre era nel gruppo di testa. Purtroppo, come lui hanno sbagliato in diversi. Invece, molto bene Stefano Nepa, che ha messo in pista la propria esperienza. Bello il suo sesto posto, a dispetto di una forma fisica ancora in crescita. In generale, siamo messi benissimo come squadra: il podio è per noi molto vicino, presto arriverà”.

La pioggia ha reso il tutto più difficile, ma noi ci siamo difesi egregiamente. Abbiamo anche attaccato, come ha dimostrato Stefano Nepa: il suo recupero dalla quattordicesima casella dello schieramento al sesto posto finale è davvero notevole e significativo. Mi dispiace per Ivan Ortolà, perchè era velocissimo ed efficace. Purtroppo, un piccolo errore lo ha tolto dai giochi, però stava confermando di essere uno dei nomi da tenere d’occhio nella classe Moto3”.